Criteri di trascrizione La punteggiatura e le maiuscole sono rese all'uso moderno. Dove necessario sono introdotti accenti ed apostrofi; la j è ridotta ad i. Le altre particolarità ortografiche e sintattiche sono riprodotte fedelmente. Le abbreviazioni sono sciolte senza alcuna segnalazione. L’abbreviazione Rep.ca viene sciolta con Repubblica, con doppia “b” secondo l’uso moderno: là dove la parola viene scritta con una sola “b” è perché è scritta per esteso nel testo originale. Le integrazioni di parole mancanti compaiono tra parentesi quadre [ ]. Un punto interrogativo tra parentesi tonde (?) segnala una lettura incerta. Lo stesso segno tra parentesi quadre [?] indica la presenza di parole illeggibili. Tre puntini tra parentesi quadre [...] segnala l’omissione di una o più parole. Nella trascrizione delle lettere si omettono di norma le formule conclusive e di saluto (come “E qui a Vostra Signoria prego dal Cielo ogni compita felicità”, “E Dio la feliciti” e simili) che compaiono talvolta abbreviate anche nell’originale. Eventuali altri interventi sono segnalati in nota. |
|