3. Assestamenti (Seconda e ultima parte del Fredi-llard pensiero) Il secondo giorno della mia permanenza americana mi alzai
di buon mattino, e con l'alacrità e la spensieratezza che solo
questo paese sa trasmettere (venate, comunque, da una disturbing sensazione
di vuoto, ma qualcosa di molto effimero e volatile, come un'opacità
improvvisa sulla lente a contatto) me ne uscii dalla mia casetta di compensato
e me ne andai per le strade deserte e umidicce, tra il verde curato dei
prati e gli scoiattoli, ostentando un jogging più sostenuto di
quanto mi sia lecito sobbarcare. Nel mentre di quest'aureo momento di
pace e solitudine, ebbi all'improvviso un'apparizione, un'epifania: nel
balcone di una di queste casette svettava, a dir il vero un po' abbacchiata
dalla pioggia notturna, una bandiera americana. Fu lo squarcio nel cielo
di carta. Dopo di lei apparvero, come un esercito di folletti, una dopo
l'altra, altre bandierine, appese tra le piante e i giochi dei bambini,
alle finestre e dentro i vasi, in formato fazzoletto o in drappi solenni.
Come nel sogno sinistro di un'Alice nel paese delle meraviglie le bandierine
pullulavano, si moltiplicavano come i sorrisi, e più che inquietante
il loro messaggio era insulso, puerile. Le bandierine stavano fuori dalle
case, nei cimiteri, sulle magliette, sulle borse, ovunque vi sia uno spazio
liminare fra pubblico e privato dove il privato possa lanciare all'esterno
la sua appartenenza e riceverla indietro come un rassicurante boomerang.
Un amico americano mi ha detto che più che nazionalismo è
tradizione. E probabilmente ha ragione. (Parentesi ludica: ma ve l'immaginate
da noi andare in giro con la scritta Italia sulla maglietta, o addirittura
con il tricolore?). C'è poi un secondo simbolo nazionale che compete con la bandiera
in quanto a presenzialismo, specie sui vestiti: è l'odioso ricciolo
della Nike. Lo si vede dappertutto, su tute, magliette, cappellini, scarpe,
calzini, e giurerei pure le mutande. Ci sono persone (soprattutto neri
pardon, afro-americani, come si dice ora) che sono uno spot pubblicitario
dalla testa ai piedi. Altro che uomini sandwich! Ho perfino visto l'orripilante
ricciolo incarnarsi in un paio d'orecchini d'oro
Ma siamo sicuri
che le multinazionali siano davvero così multi-nazionali? A me
pare che abbiano una nazionalità ben precisa. |
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