pagine precedenti                                                                       pagine successive

autorizzazione del ministero per i beni e le attività culturali - biblioteca nazionale centrale di firenze - riproduzione vietata

238 (12-13): LVI. Carlo Roscetti = Carlo Rossetti. BMV it.V.99 (5872) c. 129r, erroneamente: «Carlo Bozetti». BCR 1248: «Carlo Rossetti Ferrarese gentilhomo di quella città fu da Urbano promosso alla porpora mentre era stato mandato a tal effetto nuntio all'Imperatore. È Cardinale di qualche intelligenza, ma non molto perché è giovine. Ha ottenuto il vescovato di Faenza nella qual città dicono che si porti molto egregiamente e con utilità e bono essempio verso quell'anime ritrovandosi sempre a tutte le funtioni nel suo vescovato e nella chiesa e se continuerà in questa vita si renderà del tutto degno del Pontificato. Non è Cardinale ricco. Quando fu in Roma nell'occasione della sede vacante di Urbano la sua habitatione era nel Convento di San Marcello dei padri chiamati i Servi et si diceva che ivi dimorasse per mancamento di denari che non havesse il modo di poter pigliare casa ad affitto e viveva molto miseramente et al minuto. È Cardinal di bella presenza, giovine, bello di corpo, degnevole rendendo il saluto a ciascheduno. Nella sua carica di nuntio si portò né bene né male, ma ordinariamente. In quei paesi s'era assai affettionato al sangue tudesco e inclinava molto a favori del Imperio; hoggi medesimamente è affettionato alla Casa austriaca benché desideri esser tenuto per neutrale».
238 (14): Ferrarese = BMP 1659 c. 156r: «ferrarese d'età d'anni 37». Rossetti era nato nel 1614.
238 (21) - 239 (9): grand'affetto...Francesco = BMP 1659 c. 156 r-v: «tanto affetto e lui se ne seppe così ben servire che dopo haverlo inviato in Inghilterra appresso la Maestà di quel Re, ad istanza di Barberino». BMP 1660, BUG C.I.3, ASR SV 32, ASV Pio 3: «grand’affetto et lui se ne seppe servire e fu promosso alla porpora ad instanza sua». BNP it. 807 c. 135r-v: «grand'affetto per la sua vivacità e lui se ne seppe ben servire e fu promosso alla porpora».
239 (20-21): non è molto divoto di Casa d'Austria = BMP 1659, probabilmente per involontaria omissione del non: «è molto divoto della Maestà Cattolica».

       pagine precedenti                                                                        pagine successive

quaderni.net   editoria on line
amministratore: Claudio Costantini - tecnico di gestione: Roberto Boca
quaderni.net@quaderni.net

HOME