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46 (7-12): nel tempo...conversatione = BMP 1659, BMP 1660, BUB 1301 (2125): manca. BUG C.I.3 p. 680, BNP it. 807, ASR SV 32, ASV Pio 3: «Nella sua prelatura gli piacquero assai gli spassi, comedie, giuochi e festini; in somma si è diletato d'omni genere musicorum. Hora ch'e' porporato pare che sia un poco più registrato e ritirato, ma non può fare che non dimostri la solita allegrezza, e fa bene perché si gode quei beni di fortuna che Dio gl'ha dato». BAV Barb. lat. 5102 c. 23r-v, BAM Trotti 155: «Nel tempo della sua prelatura era molto dedito alli spassi, commedie et festini et è stato uno di quelli della Congregatione del Culiseo sendosi dilettato de omni genere musicorum; hoggi ch'è Cardinale può essere che la porpora gli habbi fatto mutar costumi, conforme in effetto si vede che non sì facilmente conversa». A commento del suo splendido treno di vita e del suo costoso legame con Donna Olimpia in BUG E.V.29 cc. 13v-14r si legge: «mostrò che le ricchezze senza la virtù possono spesso più che la virtù stessa [...] Non ha d'altra aura nel Colleggio che quello che gli dà la fortuna corrente di qualche spetie di privanza presso Donn'Olimpia, se bene questa si prevede che non terrà longamente voce in capitolo». In BCR 1248 la carta successiva alla 15 (14 secondo la numerazione originaria), con la parte finale della biografia di Odescalchi e la biografia di Savelli, risulta tagliata e la carta 16 (15 della numerazione originaria) reca la biografia di Cherubini, che segue quella di Savelli. Si può presumere che l'intervento censorio sia avvenuto, ad opera dello stesso Cardinale Girolamo Casanate, dopo l'elevazione di Odescalchi al soglio pontificio, allo scopo di eliminare le pesanti "dicerie" a suo carico ed evitare guai.
46 (16): mutasse patrone = BAM Trotti 155 continua: «Al presente di ritrova in Ferrara et essercita la sua carica con molta lode e sodisfazione di quei popoli». In BMP 1659, BUB 1301 (2125), alla biografia di Odescalchi seguono quelle di Francesco Maria Farnese (morto il 12 luglio 1647) e del principe Giovanni Casimiro di Polonia (che lasciò la porpora il 9 novembre 1647). In BNP it. 807, BMP 1660, BUG C.I.3, ASV Pio 3, ASR SV 32, c'è solo quella del Farnese.
46 (17) - 47 (3): Innocentio X...capelli = Con questo brano, che manca del tutto in BMP 1659 e che in altri manoscritti è assai più breve, le versioni più antiche della Giusta statera concludono la rassegna dei cardinali di Innocenzo. L'elenco dei cardinali defunti (a cui andrebbero aggiunti i dimissionari Camillo Pamphili e Giovanni Casimiro) è incompleto: mancano Valençay, morto il 27 giugno 1646, Giandomenico Spinola, morto l'11 agosto 1646, Michele Mazzarino, morto il 31 agosto 1648, Lelio Falconieri, morto il 14 dicembre 1648, Orazio Giustiniani, morto il 25 luglio 1649, Federico Savelli, morto il 19 novembre 1649. Degli ultimi tre il volume a stampa dà, come se fossero vivi, la biografia, che solo nel caso di Savelli registra la recente morte del biografato. L'elenco dei defunti non segue l'ordine cronologico: Borgia morì il 28 dicembre 1645, Antonio Barberini seniore l’11 settembre 1646, Albornoz il 19 dicembre 1649, Francesco Maria Farnese il 12 luglio 1647.
46 (20-21): per la morte = BNP it. 807 c. 30r, BMP 1660, ASR SV 32, ASV Pio 3: «per l'ultima morte».
46 (22-25): e del Cardinale...Farnese = BMP 1659, BUG C.I.3, ASR SV 32, ASV Pio 3: manca.
47 (2-3): cinque capelli = BNP it. 807 c. 30r, BMP 1660, ASR SV 32, ASV Pio 3: «tre cappelli vacui; et havendo discorso delle creature d'Innocentio, discorreremo di quelle d'Urbano 8° et d'altri Pontefici se ve ne saranno». Le ultime parole sembrano un'annotazione - piuttosto pessimistica: i Cardinali creati prima di Urbano erano almeno sette - fatta in corso d'opera e quando la conclusione non appariva imminente.
47 (5) Fabritio Savelli = In BCR 1248, come si è visto, la biografia di Savelli, che seguiva quella dell'Odescalchi è andata perduta: probabilmente era molto più breve di quella a stampa e forse simile a quella che si legge in BAV Barb. lat. 5102, c. 23.
47 (6): figliolo = in BMV it.V.99 (5872) c. 29v una nota a margine, di mano diversa da quella del testo, corregge figliolo in «nipote». Fabrizio era figlio di Paolo Savelli primo Principe di Albano e nipote di Federico ambasciatore imperiale (anche lui, con il fratello Paolo, dal 1607, Principe di Albano).
47 (10): di vecchia età = BMV it.V.99 (5872) c. 29v: «di vecchia età e da due mesi in qua passò da questa ad altra vita». Federico Savelli morì il 19 novembre 1649, il che farebbe risalire il materiale originale di questa versione della Statera (che, ricordo, è datata 1655) al gennaio 1650.
47 (14): Suizzeri = Svedesi.


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Claudio Costantini

Fazione Urbana

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Indice
Premessa
Indice dei nomi
Criteri di trascrizione
Abbreviazioni
Opere citate
Incipit

Fine di pontificato
1a 1b 1c 1d 1e 1f 1g 1h 1i 1l 1m

Caduta e fuga
2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g 2h

Ritorno in armi
3a 3b 3c 3d 3e 3f 3g 3h 3i

APPENDICI

1

Guerre di scrittura
indici

Opposte propagande
a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7
Micanzio
b1 b2 b3 b4 b5
Vittorino Siri
c1 c2 c3 c4

2
Scritture di conclave
indici

Il maggior negotio...
d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7
Scrittori di stadere
e1 e2 e3
A colpi di conclavi
f1 f2 f3 f4 f5 f6

3
La giusta statera
indici

Un'impudente satira
g1 g2 g3 g4 g5
L'edizione di Amsterdam
Biografie mancanti nella stampa

4
Cantiere Urbano
indici

Lucrezia Barberini
h1 h2
Alberto Morone
i1 i2a i2b i2c i2d
i2e i2f i2g i2h
i3 i4

Malatesta Albani
l1 l2


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